lunedì 28 febbraio 2011

L’armata del Sud, (tipi militari dei differenti corpi che compongono il Reale Esercito e l’Armata di Mare del Regno delle Due Sicilie), a cura di Gianni Custodero e Agostino Pedone

L’armata del Sud, (tipi militari dei differenti corpi che compongono il Reale Esercito e l’Armata di Mare del Regno delle Due Sicilie), a cura di Gianni Custodero e Agostino Pedone



pagine 120, formato 21x21 cm,
interamente a colori, Euro 15,00








Di origini spagnole, la sua famiglia arrivò a Napoli con Carlo di Borbone intorno agli anni trenta del 1700, Antonio Zezon (1803-1881) fu attivo come disegnatore, litografo ed editore e tra le tante opere pubblicò, grazie a disegnatori ed illustratori di gran talento, questo monumentale album Tipi militari dei differenti corpi che compongono il Reale Esercito e l’Armata di Mare del Regno delle Due Sicilie, una sorta di glorificazione dell’esercito borbonico che è testo fondamentale per la storia dell’uniformologia.
Utilizzando tecniche incisorie che, negli anni ‘50-’60 dell’Ottocento, erano all’avanguardia, l’album uscì a dispense, senza periodicità fissa, senza un piano dell’opera, ristampando e rifacendo molto spesso i soggetti, senza tenere presenti le variazioni che avvenivano nell’ordinamento dell’esercito e senza una  logica legata a precedenze dei diversi corpi: ragioni commerciali, dato il successo di vendita, spingevano, evidentemente, in questa direzione.
All’album dello Zezon, come può quindi notarsi sfogliando le tavole, collaborarono mani diverse, da Gaetano Dura, personaggio eclettico ed eccentrico molto attivo a Napoli sin dal 1827-1828, al quale appartengono, non firmate, il frontespizio e la tavola dei Marescialli di Campo, a  Gennaro Ruo (1812-1884), a Luigi De Luise, al siciliano Agostino di Lorenzo, che fu molto attivo a Napoli tra gli anni ‘40-’60 dell’Ottocento e che subentrò ai disegnatori precedenti completando l’opera.

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