giovedì 3 novembre 2011

Il 4 novembre a Bari, sarà presentato da Clara Gelao “I luoghi dell’archeologia” di Lorenzo Capone


Sarà presentato a Bari, venerdì 4 novembre, nel quadro della VIII Rassegna “Building Apulia: costruendo l’identità pugliese”, organizzata dal Servizio Biblioteca e Comunicazione istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, il volume “I luoghi dell’archeologia” di Lorenzo Capone, edito dalla omonima casa editrice leccese. A presentare il volume sarà Clara Gelao, storica dell’arte, direttrice della Pinacoteca Provinciale di Bari.
Il volume racconta, con agili schede e significative fotografie, di alcuni siti archeologici magnogreci e romani presenti nell’Italia meridionale continentale.
Si tratta di luoghi che, nonostante siano ancora oggetto di studio, sono da molto tempo meta di milioni di visitatori che amano sapere del grado di civiltà raggiunto da quei popoli che duemila anni addietro, e anche prima, abitarono il Sud.
La Puglia, la regione che le antiche popolazioni illiriche e greche incontravano per prima nei loro spostamenti verso Occidente, occupa, ma non a caso, la parte introduttiva del volume. E si parla, perciò, di Roca, che sta riservando notevoli sorprese alla ricerca archeologica; della messapica Manduria, sotto le cui mura fu uccisoArchidamo, re di Sparta, venuto in aiuto di Taranto; di Egnazia e di Brindisi, i porti dai quali partivano le legioni romane alla conquista dell’Oriente; di Canosa, la città peuceta che con il ricco materiale fittile e con gli ori e le ambre venuti alla luce dalle tombe ipogeiche ci dicono della ricchezza del luogo, crocevia di strade che collegavano l’Adriatico con il Tirreno, Otranto con Roma.

Lecce 1 novembre 2011

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