lunedì 16 luglio 2012

BRIGANTI E PELLIROSSE // Recensione di Michele De Feudis, apparsa sul "Corriere del Mezzogiorno" di domenica 15 luglio 2012


Storia Marabello per Capone

Briganti e pellirosse
Un ardito Parallelo
– di Michele De Feudis –

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Il ribelle Carmine Crocco e l’indiano Geronimo, le popolazioni anti-unitarie insorte nel Sud Italia e i Nativi d’America: su questo parallelismo si fonda il vivace pamphlet Briganti e pellirosse dello studioso barese Gaetano Marabello. L’autore evidenzia con numerosi esempi come nel Regno delle Due Sicilie e nel continente americano «l’atavico modus vivendi delle popolazioni locali» sia stato brutalmente calpestato e dimenticato con una sorta didamnatio memoriae: «i conquistatori sbandierarono alti ideali per ammantare con l’ipocrita melassa dei buoni propositi l’occupazione effettuata manu militari. E così, nel nome dell’idolatrato progresso, si permisero di distruggere tutto quanto rifiutava di omologarsi al nuovo mondo». Questo breve saggio punta a riabilitare le ragioni storiche della resistenza popolare antirisorgimentale e le lotte delle tribù indiane, costruendo un mosaico che va dalle tecniche di guerriglia ad una selezione di pellicole cinematografiche politicamente scorrette, come Li chiamarono briganti di Pasquale Squitieri e Balla coi lupi di Kevin Costner.

Recensione apparsa sul Corriere del Mezzogiorno di domenica 15 luglio 2012

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