mercoledì 11 giugno 2014

FERITE APERTE /// È disponibile "Ferite aperte. Il crollo del Regno delle Due Sicilie", di Angelo Panarese


Angelo Panarese
Ferite aperte.
Il crollo del Regno
delle Due Sicilie















Il saggio affronta con un approccio revisionista ed antideologico il tema della “crisi” del Mezzogiorno dal 1858-59 al 1887: dal “crollo” del regime borbonico all’avanzata garibaldina al Sud e alla costruzione dell’Unità d’Italia. Accanto agli aspetti più propriamente politici della storia risorgimentale, nella seconda parte del saggio si analizzano, in maniera particolare, le problematiche della formazione del mercato capitalistico unitario, la nascita della “questione meridionale”, il vivace dibattito sul brigantaggio che si svolge alla Camera dei Deputati, il ruolo, in quell’epoca, del Banco delle Due Sicilie come strumento di sviluppo dell’economia del Mezzogiorno.
È il tentativo di costruire una controstoria realistica dei problemi post-unitari, lontana dalla visione retorica e fuorviante di molta parte della storiografia nazionale, per dare del Sud una rappresentazione più veritiera ed oggettiva.

ANGELOPANARESE, laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di ricerca e collaboratore dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, è docente di Scuola media superiore. Sindaco della città di Alberobello dal 1994 al 2001, è autore dei seguenti volumi: La devianza minorile: il caso Puglia 1976-86. Economia, Sociologia, Diritto (Bari 1988); Felicità e cittadinanza nella teoria politica di Aristotele (Manduria 1993); Dal riscatto feudale al riconoscimento di Alberobello come patrimonio dell’umanità (Alberobello 2000); Filosofia e Stato (Lecce 2005); I tre Poteri (Bari 2008); Donne, Giacobini e sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari 2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce (Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione (Bari 2013).

Pagine 176, € 13,00 - ISBN: 978-88-8349-189-4

Lecce, 24/06/2014

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